Bando Nuova Impresa 2023 - contributi per nuove imprese

Contributi per nuove imprese – Bando Nuova Impresa 2023

Contributi per nuove imprese: il Bando Nuova Impresa 2023 sostiene l’avvio di nuove imprese tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto. Scopri di più!

 

 

SOGGETTI BENEFICIARI DI CONTRIBUTI PER NUOVE IMPRESE

Possono accedere:

  • le MPMI che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1°ottobre 2022 e fino al 31 dicembre 2023. L’impresa deve:
    • essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° ottobre 2022 e con partita IVA attribuita nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese (non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa da parte di imprese già esistenti);
  • lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese, con domicilio fiscale in Lombardia:
    • che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia;
    • che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° ottobre 2022 ed entro il 31 dicembre 2023.

 

N.B. Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente, ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007 e altresì quelli che svolgono attività primaria o prevalente di cui ai seguenti codici ATECO:

− 47.78.94 commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop);

− 92.00 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco;

− 92.00.02 gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone;

− 92.00.09 altre attività connesse con le lotterie e le scommesse;

− 96.04.1 servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali).

 

 

TIPOLOGIA ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, con un investimento minimo di € 3 mila e un contributo massimo di € 10 mila.

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale ed è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di queste ultime.

Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

Ogni impresa o professionista può presentare una sola richiesta di contributo.

 

Nel caso un professionista o un’impresa abbia presentato domanda a valere sul Bando Nuova Impresa 2022 e abbia ottenuto un contributo, non può presentare una nuova domanda sul Bando Nuova Impresa 2023.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, sostenute e quietanzate dopo la data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (dal 1°ottobre 2022 per i lavoratori autonomi con partita IVA e per le imprese entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese) e fino al 31 dicembre 2023. La domanda di contributo comprensiva della rendicontazione può essere presentata entro il 28 marzo 2024.

 

Spese in conto capitale

a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);

b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;

c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);

d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

 

Spese in conto corrente

e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);

f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità

g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale; 

h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa; 

i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);

j) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da a) a i).

 

Le singole fatture rendicontate devono avere un importo minimo di € 250,00 più IVA.

 

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 14.00 del 27 Aprile 2023 fino alle ore 12.00 del 28 Marzo 2024, salvo esaurimento della dotazione finanziaria.

ATTENZIONE!! Unioncamere Lombardia ha avviato  la fase di overbooking in cui vengono accolte ulteriori domande per un importo pari al 50% della dotazione finanziaria del bando. L’avvenuto ricevimento della domanda trasmessa oltre la dotazione finanziaria non costituisce titolo all’istruttoria della pratica correlata. Tali domande sono comunque protocollate e possono accedere alla fase di istruttoria solo laddove si rendano disponibili ulteriori risorse in seguito all’istruttoria per la concessione o per effetto di possibili rinunce da parte dei soggetti beneficiari. 

 

TIPOLOGIA DI PROCEDURA E RENDICONTAZIONE

L’assegnazione del contributo avviene con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione e comunque entro la data di chiusura dello sportello.

Per ulteriori approfondimenti

Ufficio Sviluppo Impresa

Stefania Zampatti

035/285.190

stefania.z@cnabergamo.it

A cura di /

comunicazione@cnabergamo.it

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